lunedì 8 aprile 2013

il nuovo incubo degli italiani è perdere la casa (grafici)


il nuovo incubo degli italiani è perdere la casa (grafici)

lunedì, 8 aprile, 2013 - 09:37 idealista


foto: clarita (morguefile.com cc)
foto: clarita (morguefile.com cc)
comprare casa è sempre stato il sogno di molti italiani, ma con la stretta della crisi la possibilità di perderla si trasformata in un incubo. mentre i redditi scendono e la disoccupazione morde, i costi per l'abitazione incidono in eccesso sui bilanci delle famiglie. secondo uno studio della cgil 3 milioni di famiglie sono in difficoltà
esiste in effetti un modo semplice per calcolare quando l'abitazione è un fardello: se le spese per la casa superano il 30% del reddito, cominciano i problemi. ma secondo il sindacato 3 milioni e 300mila famiglie italiane hanno ampiamente superato la soglia di rischio, dato che su di loro incide per oltre il 40%. i problemi sono di due tipi e non risparmiano neanche i proprietari
1. famiglie in affitto
sono i nuclei più deboli, dato che la maggior parte di esse (67%) sono monoreddito. solo il 30% inoltre ha un affitto a canone concordato o qualche altri tipo di riduzione del canone libero. inoltre le case popolari sono insufficienti: sono 900mila le famiglie a cui ne è stata assegnata una, ossia il 4% del totale, contro la media eu del 20%
i prezzi degli affitti, secondo lo studio diffuso dalla cgil su dati forniti dal sunia (sindacato inquilini) sono cresciuti del 130% nell'ultimo decennio, a fronte di un'inflazione pari a non più del 30%. ecco la situazione attuale dei prezzi nelle principali città italiane
clicca per ingrandire
l'aumento esponenziale degli sfratti è dunque una conseguenza ovvia: 240mila negli ultimi 5 anni, con previsioni di altri 150.000 nel prossimo triennio
2. famiglie proprietarie
se l'affitto espone all'incertezza, essere proprietari non elimina tutti i problemi, soprattutto quanto la casa non è ancora stata pagata del tutto. 3 milioni di famiglie, infatti, stanno pagando un mutuo in italia. chi non riesce a sostenere la rata rischia il pignoramento, un fenomeno sempre più un aumento: nel 2011 sono stati 38.000 e nel 2012, dalle prime stime, si dovrebbe essere verificato un incremento del 22,8%
come se ciò non bastasse l'aumento impositivo di cui è stata oggetto la casa ha aumentato i costi, soprattutto nei grandi centri. se è vero infatti che l'imu prima casa è stata in media poca cosa, quando non del tutto esente, nella grandi città come roma, napoli, genova e torino le amministrazioni comunali hanno caricato pesantemente la prima abitazione
nelle spese a confronto viene infatti calcolata una media imu prima casa decisamente bassa, relativa a un appartamento di 80 mq. già così si vede come le spese siano alle stelle e manca ancora la prossima stangata, ossia la tares

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